Rockabye baby…rockabye, sonni d’oro bimbo…sonni d’oro ! Ecco perché possono verificarsi disturbi del sonno nei bambini

disturbi-del-sonno-nei-bambini-terapia-psicologicaÈ nella cultura popolare l’uso di dondolare i piccoli bimbi per favorire l’arrivo di Morfeo, cantando sottovoce una nenia tramandata da generazioni. Uno strumento senza dubbio molto utile, sempre che non si abbia a che fare con disturbi del sonno nei bambini.

I disturbi del sonno nei bambini causa stress a genitori e figli. Importante capire le cause emotive dietro a tali disagi. Abbandonarsi al sonno ristoratore non è cosa sempre facile…lo sappiamo bene noi adulti alle prese con il sonno disturbato. Ebbene, così lo è talvolta anche per i piccoli. Come si allentano le difese razionali della vita diurna si sollevano le emozioni inconsce con tutti i loro contenuti. Anche per i bambini può risultare difficile fare i conti con la vita emozionale, con conseguenza primaria l’alterazione qualitativa del sonno.

Così, se ci sono delle paure o delle ansie, ecco che il sonno stesso tarda a venire. In altre situazioni ed età si verificano invece frequenti risvegli notturni in bambini che sfortunatamente dormono male. Fortunatamente, nella prima infanzia, è talmente forte la richiesta di riposo che fa la parte biologica che spesso il sonno nel neonato prende il sopravvento, cedendo alle resistenze e sprofondando in una sana dormita.

In casi diversi, invece, possono verificarsi disturbi del sonno nei bambini, anche neonati, già a partire dai primissimi giorni di vita.

Ecco le principali cause dei Disturbi del sonno nei bambini:

  • Difficoltà digestive
  • Dolori addominali
  • Tensioni
  • Ansie
  • Disturbi della regolazione

Questi motivi possono produrre una resistenza o comunque un sonno agitato anche in un neonato. Qualora i genitori dovessero trovarsi di fronte a neonati e bambini con difficoltà di questo tipo, è indicato che essi cerchino di capirne le cause.

La perdita di sonno nei bambini e anche per i genitori risulta essere una fonte di notevole stress. Come in circolo vizioso, produrrà ulteriore malessere quando la sera successiva si riprodurrà la stessa situazione, a volte per mesi, complicando ed influenzando negativamente anche la relazione tra madre e bambino, favorendo a volte un incremento dei malesseri psicologici all’interno del nucleo familiare, con inevitabili ripercussioni poi nel bimbo stesso.

Per i bambini di 3 o 4 anni può anche verificarsi un sonno disturbato con dei risvegli notturni agitati. In questi casi il piccolo può correre nel letto della mamma in preda ad un incubo di cui non ricorderà il contenuto il giorno successivo (nei casi più gravi si parla di “terrore notturno”). In altri casi il bimbo, in preda ad un brutto sogno, può fare la pipì a letto con grande umiliazione se egli ha già 5 o 6 anni.

Cosa fare con bambini con problemi e disturbi del sonno?

Questa domanda, largamente ricorrente nei genitori, trova importante risposta nella richiesta di un supporto ad uno psicologo quando, dopo aver utilizzato varie strategie, la situazione si perpetua e sia tale da presentare elementi di disagio costanti. La ricerca di rimedi naturali per disturbi del sonno può non essere sufficiente. In particolare, quando gli alterati ritmi del sonno del bambino siano contraddistinti da lunghi tempi di addormentamento, risvegli frequenti, sonno eccessivamente leggero o insufficiente in termini di tempo rispetto all’età, il ricorso ad uno specialista risulta necessario.

Se il vostro bambino non dorme come dovrebbe e volete chiedermi qualcosa mi trovate sempre a disposizione. Intanto vi propongo una riflessione su una tradizionale tecnica per far addormentare i nostri piccoli che sembra dimenticata.